Concludere in tempi celeri il concorso per dirigenti e dare corso alle nuove assunzioni del comparto attingendo alle graduatorie regionali
In merito alle politiche del personale in Regione Basilicata, la Fp Cgil evidenzia la urgente necessità di concludere in tempi celeri il concorso per dirigenti per far fronte alla grave carenza di queste figure apicali nell’organico regionale e di dare corso alle nuove assunzioni del comparto attingendo alle graduatorie regionali. Chiediamo alla Regione Basilicata di assumere un atto di indirizzo affinché tutti gli enti strumentali e gli enti locali utilizzino tali graduatorie dando una risposta ai tanti idonei presenti.
Poiché la giunta regionale della Basilicata, con apposita delibera del 13 settembre scorso, ha ricomposto la delegazione trattante datoriale del personale del comparto “funzioni locali” per il triennio 2019-2021, al fine di definire gli istituti contrattuali che ormai da troppo tempo sono rimasti sospesi, la Fp Cgil ha pertanto richiesto un incontro alla Regione Basilicata nel corso del quale affrontare la questione dei dirigenti e altre criticità afferenti il personale impiegato dall’ente. Prima di tutto, il Fondo risorse decentrate anno 2024. Occorre evidenziare ancora una volta il notevole ritardo con il quale è stato costituito lo scorso 28 agosto il fondo delle risorse decentrate propedeutico all’avvio della contrattazione per l’annualità economica 2024 previa definizione delle diverse poste finanziarie da destinare alla premialità organizzativa e individuale, alle condizioni di lavoro, specifiche responsabilità, differenziali stipendiali, piani welfare. Per quanto riguarda il sistema di misurazione e valutazione della performance, anche per l’annualità 2023 non si ha contezza dello stato della procedura valutativa e della tempistica necessaria per la conclusione dell’iter, che ad oggi non consente la remunerazione al personale regionale dei premi correlati alla performance organizzativa e individuale così come già definito nel contratto decentrato stipulato per l’annualità 2023. Tali ritardi incidono peraltro sull’avvio delle progressioni economiche all’interno delle aree (2024). A riguardo si segnala che non sono state ancora attribuite le progressioni economiche per l’annualità 2023. Si registra un ritardo di sette mesi anche nell’erogazione dei buoni pasto al personale regionale, per i quali chiediamo il perfezionamento dell’affidamento del servizio auspicando una modalità di erogazione che avvenga con cadenza mensile come già avviene nei tanti Enti locali della regione. Tutto fermo anche sul fronte del welfare integrativo.
Infine, rispetto ai criteri per l’istituzione, il conferimento, la revoca e la graduazione degli incarichi di elevata qualificazione, evidenziamo che la bozza di regolamento datata del 30 ottobre 2023 è stata ritirata da parte pubblica lo scorso 6 febbraio e non è stata più riproposta. Tale istituto riveste carattere di urgenza considerato l’approssimarsi della scadenza degli incarichi in essere (novembre 2024) e le modifiche all’ordinamento della giunta che determineranno nuovi uffici e nuovi incarichi unitamente alle tante posizioni attualmente vacanti a causa del personale collocato in pensione e la conseguente assegnazione di tanti incarichi ad interim. Queste le tante questioni da affrontare e sulle quali chiediamo di convocare con urgenza la delegazione trattante.
Segretaria generale Fp Cgil Potenza
Giuliana Pia Scarano
RSU Fp Cgil Potenza
Potenza, 19 settembre 2024