L’emergenza sanitaria da coronavirus ha ormai assunto connotati epidemiologici caratterizzati da un’elevata contagiosità che non risparmia alcun luogo o persona.
Sempre più spesso si accertano positività al covid sui luoghi di lavoro, tra il personale in servizio, richiedendo obbligatori interventi restrittivi e sanitari per contrastare la diffusione del virus, come previsto dalle norme sulla sicurezza.
Il proliferare dei provvedimenti normativi, a volte anche poco chiari ed esaustivi, tanto da generare difficoltà applicative, chiama tutti, ciascuno per il ruolo che riveste, alla responsabilità, collaborazione e buon senso adottando comportamenti improntati al massimo rigore e rispetto degli altri.
Chiediamo che l’adozione dei necessari provvedimenti restrittivi non comporti oneri a carico dei lavoratori e che chi li adotta si assuma tutte le responsabilità del caso.
In alcun modo i provvedimenti adottati devono significare perdite di ore di lavoro o di ferie se vi è un ordine di restrizione alla presenza in servizio da parte dei dirigenti dell’amministrazione.
Ogni ordine di servizio da parte dei dirigenti dell’amministrazione deve essere sempre formalizzato, trasparente e tracciabile, non basta la comunicazione verbale o telefonica ma deve essere scritto e trasmesso ai lavoratori anche attraverso gli strumenti più rapidi della comunicazione (mail, whatsapp).
Accanto ai doveri che ciascun lavoratore ha, vi sono la sicurezza sul luogo di lavoro e il rispetto dei diritti che non vanno mai dimenticati e su cui i sindacati non transigono.
Potenza, 21 gennaio 2022
Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Fpl