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Precari giustizia, le istanze dei 183 lavoratori lucani approda in IV Commissione consiliare del Comune di Potenza

Fp Cgil: “La mancata stabilizzazione di questi lavoratori avrebbe un forte impatto sociale sia in termini occupazionali che di funzionamento del sistema giustizia nel nostro territorio. Chiediamo al Consiglio comunale di Potenza di approvare ordine del giorno”

Una delegazione della Fp Cgil di Potenza ha partecipato alla seduta della IV Commissione consiliare del Comune di Potenza per affrontare il tema della stabilizzazione dei precari della giustizia, 183 in Basilicata tra funzionari Upp, funzionari tecnici e funzionari data entry.

I contratti dei precari della giustizia assunti con i fondi del Pnrr e operanti presso gli uffici giudiziari del territorio regionale saranno in scadenza il 30 giugno del 2026. La mancata stabilizzazione di questi lavoratori avrebbe un forte impatto sociale sia in termini occupazionali che di funzionamento del sistema giustizia nel nostro territorio soprattutto tenendo conto che, nonostante la loro presenza, la carenza di personale nei tribunali lucani supera il 24%. Al momento non vi sono le risorse per stabilizzare l’intera platea che, a livello nazionale, sfiora le 12.000 unità.  Con l’approvazione all’unanimità della mozione presenta un Consiglio regionale, il presidente della Regione Vito Bardi si è impegnato a sostenere  la stabilizzazione dei 183 lavoratori e a coinvolgere tutte le forze parlamentari elette in Basilicata per conseguire l’obiettivo. Un passo importante per la risoluzione di una vertenza che riguarda l’intera comunità lucana, ma che richiede un impegno maggiore da parte delle istituzioni a tutti i livelli. In una regione a forte spopolamento e in cui, come certificato ieri dallo Svimez, 4.000 giovani lucani laureati hanno lasciato la Basilicata in due anni, non possiamo permetterci di perdere ulteriori competenze e professionalità. Sono intere famiglie – molte residenti nella città di Potenza – che, in caso di perdita del lavoro, potrebbero lasciare la nostra regione.

Per questo motivo in IV Commissione abbiamo chiesto che il Consiglio comunale approvi un ordine del giorno per sensibilizzare ulteriormente ai parlamentari lucani a impegnarsi concretamente affinché i precari della giustizia possano continuare a svolgere il proprio prezioso lavoro.

La mobilitazione della Cgil continuerà fino a quando non avremo ottenuto lo stanziamento di adeguate risorse per  trasformare i contratti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato fino all’ultimo lavoratore precario, per dare finalmente risposta alle legittime richieste di valorizzazione professionale ed economica del personale di ruolo andando oltre le vuote dichiarazioni di intenti. 

La segreteria Fp Cgil Potenza 

Giuliana Scarano  

Carmen Sabbatella